Nella mia ormai lunga pratica di esercizi, insegnamento e trattamenti con lo yoga e con le energie mi sono resa conto di un generale e pericoloso errore che viene compiuto in questo campo, e che definirei come l’errore delle applicazioni. Noi siamo abituati a caricare sul computer o sul telefono applicazioni, facendone una sorta di estensione delle nostre facoltà, strumenti aggiuntivi. Su questo modello, moltissimi di coloro che comperano insegnamenti e tecniche dell’area dello yoga e delle energie sottili, e purtroppo anche molti di coloro che vendono queste tecniche e insegnamenti, pensano, presuppongono, che si tratti di applicazioni, di strumenti da imparare ad usare per avere più capacità di azione, ad esempio di guarigione, di prevenzione di malattie, autodifesa, di previsione eccetera. Presuppongono che queste tecniche siano qualcosa di esterno, che si attacca e si stacca dalla persona lasciandola complessivamente immutata e senza bisogno che si trasformi, così come avviene con un trapano in cui puoi cambiare le punte lasciando il trapano identico a se stesso. E qui sta un grave errore perché queste tecniche che si imparano in realtà non sono tecniche, non è come imparare a suonare la chitarra o a guidare l’automobile. Si tratta invece di metodi di trasformazione dell’intera persona, che devono essere intesi e praticati come tali. Si tratta anzi di percorsi di trasformazione, più o meno completi, in cui avvengono mutamenti guidati e volontari della personalità, dei gusti, degli equilibri interni, delle vedute, del carattere. In questo percorso si possono innestare acquisizioni di capacità tecniche, ma come conseguenza di un’evoluzione complessiva, di un reale profondo e completo lavoro su di sè. I Maestri con grandi capacità di chiaroveggenza, di guarigione, di protezione sono persone in grado di percepire e adoperare potenti energie. Senza una previa purificazione ed elevazione dell’intera persona non solo non saremmo capaci di avere le percezioni del tipo che essi o anche un praticante abbastanza avanzato possono avere, ma, cosa molto più grave e pericolosa, se riuscissimo nonostante tutto a ricevere anche solo parte di quelle energie, quelle energie ci causerebbero molto danno, potrebbero farci impazzire o ammalare. Vedo molte persone che continuano a bere abitualmente alcolici, fumare, a mangiare cibi contaminanti come soprattutto la carne suina, le quali riescono, con certe tecniche usate senza preparazione, a captare energie superiori in grandi quantità. Il risultato è che regolarmente si causano molti danni psichici e fisici, più o meno riconosciuti dall’interessato, perché l’interazione tra quel prana, quelle energie sottili, e le sostanze tossiche e grossolane che si trovano nel corpo per effetto di quella alimentazione, è distruttivo, disarmonico. Perciò nei percorsi evolutivi autentici è prescritta una serie di esercizi e di purificazioni del corpo e del carattere, e di costruzione di una nuova personalità con maggiori capacità , e via via che si progredisce si possono acquisire certe tecniche senza pericolo e con successo. Al contrario, per la mentalità commerciale e impaziente di oggi, in cui tutto deve essere fatto subito, in cui si ha diritto a tutto subito, non c’è tempo né voglia di praticare un simile percorso, si vuole il risultato subito per il solo fatto di aver pagato e forse ascoltato e imparato a eseguire certe routines. I risultati, quando non si arriva a farsi del male, solitamente sono superficiali ed effimeri, oppure di insuccesso e delusione, oppure ancora di ripiegamento su un modello di dipendenza psicologica e devozionale dal leader del gruppo.
Giovanna Scapin
