“Nessun costo è troppo grande da pagare per essere utili alla Gerarchia al momento del Festival di Wesak; nessun prezzo è troppo alto per ottenere l’illuminazione spirituale che può essere possibile in quel momento”. Alice Bailey
Il WESAK, noto anche come BUDDHA PURNIMA, deriva dal termine sanscrito Vaisakha, che si riferisce al mese in cui si celebra il Wesak, ed è una delle feste di maggior auspicio in molte culture, soprattutto tra i buddisti. Buddha Purnima significa sostanzialmente la luna piena di Buddha. Anche sembra essere una pratica buddista, è di natura universale. Persone di diversa provenienza, razza e religione si riuniscono ogni anno per partecipare a questo grande atto di servizio e per ricevere l’enorme quantità di energie spirituali e benedizioni che si riversano sulla terra per accelerare il loro sviluppo spirituale.
Si ritiene che questa cerimonia si svolga in Tibet in una valle a forma di collo di bottiglia ricoperta di erba grossolana, con i fianchi delle montagne coperti di alberi, sul lato nord dell’Himalaya a circa 400 miglia a ovest di Lhasa, come descritto da Alice Bailey e C.W. Leadbeater.
La Festività del Wesak, ovvero la più grande Festività di Buddha, è un momento di grande impatto spirituale perché segna il punto più alto dell’anno spirituale e serve a dare vita alle aspirazioni dell’intera umanità. In questa giornata le forze di luce, emanate dal Cuore di Dio, fluiscono verso la coscienza umana.
La luna in sè stessa non ha influenza, ma l’orbita di luce della luna indica un allineamento libero e senza ostacoli tra il nostro pianeta e il sole, il centro solare, la sorgente di energia di tutta la vita sulla Terra.
In questi momenti possiamo fare un preciso avvicinamento a Dio, il Creatore, il centro della vita e dell’intelligenza.
Ci sono tre lune piene molto importanti a livello energetico nei calendari spirituali: il plenilunio dell’Ariete, noto anche come Pasqua, il plenilunio del Toro, noto anche come Wesak e il plenilunio dei Gemelli, noto anche come festa della Buona Volontà.
Secondo Alice Bailey, la festa di Pasqua non segue i calendari cristiani e si celebra nel plenilunio dell’Ariete come momento di massima attività delle forze per la restaurazione del Cristo. Il Wesak, che cade nel plenilunio del Toro, è il momento in cui le forze del Buddha sono disponibili. Durante la terza luna piena sono attive le forze della ricostruzione.
Il Wesak è fondamentalmente il plenilunio più potente dell’anno e talvolta viene chiamato “Compleanno di Buddha”, poiché comprende la nascita, l’illuminazione e la morte di Gautama Buddha. Il Wesak è speciale soprattutto perché Buddha si impegnò a rimanere in contatto con la terra e i suoi esseri in questo giorno. Per questo si crede che nel momento esatto del Wesak, Lord Buddha scenda, e i praticanti spirituali, i Santi Maestri e gli Arhat di tutto il mondo si uniscano a lui per un servizio più grande all’umanità, ovvero aiutare a manifestare il piano divino sulla terra. In questo momento sacro, l’energia di Shambala viene rilasciata sulla terra attraverso Lord Buddha. Per questo motivo, il Wesak è conosciuto come la festa del Buddha, divino intermediario tra il più alto centro spirituale, Shamballa, e la terra.
Durante il Wesak, c’è un canale di comunicazione aperto tra l’umanità e Dio, attraverso cui l’amore e la saggezza di Dio stesso si riversano nel mondo carico di anime bisognose e questo permette possibile espansioni di coscienza, non attuabili in altri momenti.
Discepoli e iniziati di tutto il mondo possono, di conseguenza, ricevere aiuto ed essere spiritualmente portati a compiere importanti passaggi nel loro cammino spirituale, questo consente di operare e praticare servizio al mondo fino al wesak successivo.
Nel Wesak sono 5 i giorni importanti, due prima e due dopo. I primi due giorni sono utilizzati dagli aspiranti spirituali soprattutto per la purificazione, per preparare il loro sistema a un servizio maggiore e per rimuovere tutto ciò che potrebbe ostacolare la loro utilità come canali della forza spirituale. Gli ultimi due giorni sono dedicati alla distribuzione dell’energia divina, raccolta durante il festival di Wesak, a tutto il mondo per essere utilizzata per un ulteriore sviluppo e crescita spirituale.
Si suggerisce che nei due giorni che precedono la luna piena di Wesak, i praticanti spirituali mantengano un atteggiamento di dedizione, servizio e ricettività per poter essere utilizzati dalla Gerarchia in modo più efficace. Si ritiene che la Gerarchia lavori attraverso gruppi di anime. Questi gruppi in seguito contatteranno e distribuiranno l’energia agli individui in attesa dedicati.
Negli ultimi due giorni, in questo caso, il compito è quello di distogliere l’attenzione da sé verso il mondo esterno e distribuire l’energia a un maggior numero di persone.
Una volta all’anno, in quello che è considerato il plenilunio più potente dell’anno, la nostra Anima Superiore ha la possibilità e il privilegio di immergersi in un mare di energia divina per purificare i vostri corpi, i chakra e il corpo fisico e per usare quell’energia per benedire la Madre Terra. Di conseguenza, benedicendo la Madre Terra si generano enormi quantità di karma positivo che possono essere utilizzate per portare prosperità, gioia e felicità sia nella vita spirituale che in quella materiale.
“Il Wesak collega l’est e l’ovest, il Buddha e il Cristo, Shamballa e la Gerarchia, lo scopo e l’amore”.
Alice Bailey
GMaster Choa Kok Sui dice che “i gruppi di meditazione WESAK aiutano a portare le energie spirituali per guarire la terra… e aumentano ulteriormente il buon karma della Madre Terra e dell’umanità.”
